A Língua Geral de Mina (1731/1741), de António da Costa Peixoto
Parole chiave:
Mina, Arda, Línguas Africanas, Minas Gerais, Baía do Benim, António da Costa PeixotoAbstract
Neste artigo, apresentaremos uma análise de dois vocabulários manuscritos de António da Costa Peixoto (fl. 1731/1741), um leigo português, que, na primeira metade do século XVIII, descreveu uma língua africana falada em Minas Gerais por escravos africanos oriundos da região de S. Jorge da Mina, na atual cidade de Elmina, no Gana. Procuraremos também comparar a língua Mina com a língua dos Ardas, falada no território que atualmente pertence à República do Benim, através da comparação com um catecismo publicado (Madrid 1658) pelos capuchinhos espanhóis da província da Andaluzia, Espanha, liderados por José de Nájera (1621-1684), e saber se pertenciam à mesma família linguística. Também procuraremos analisar o vocabulário “censurado” dos manuscritos de Peixoto e o uso de palavras do foro popular (ou, mesmo, calão) pertencentes ao campo semântico das atividades sexuais.
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